Il microfono shotgun

Il microfono shotgun è probabilmente il primo microfono per registrare video, che un videomaker dovrebbe acquistare.

Il termine shotgun o mezzo fucile in italiano, deriva proprio dalla sua forma, che ricorda appunto quella di una canna di fucile.

Ti spiegherò di seguito le funzioni e le caratteristiche da valutare nella scelta di un buon microfono shotgun.

Se invece vuoi passare subito ai nostri consigli clicca qui sotto.

Microfono per riprese video

I microfoni di tipo shotgun sono costruiti per essere montati sulla slitta hotshoe di una reflex, mirrorless o videocamera. Per intenderci, dove monteresti un flash.

La loro funzionalità è quella di registrare un audio di qualità superiore rispetto a quello che registrerebbe il microfono interno della fotocamera.

Se registri una clip video, con qualsiasi dispositivo, l'audio verrà comunque acquisito, ma la qualità non sarà molto buona. Infatti i microfoni integrati nei vari dispositivi di registrazione video, sono di bassa qualità.

Nel caso in cui volessi acquisire un audio di buon livello, dovrai per forza munirti di microfono shotgun.

Il microfono shotgun, una volta agganciato e connesso alla tua fotocamera (tramite il classico cavo minijack da 3,5mm o XLR) registrerà una traccia audio di ottima qualità che andrà a sostituire la traccia audio di default della fotocamera.

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Le caratteristiche di un microfono shotgun

Lo shotgun è un microfono direzionale

Questo significa che è costruito per dare maggior importanza al suono proveniente dalla direzione verso cui è puntato. Gli altri suoni circostanti verranno comunque registrati ma in sottofondo.

Ecco perché è importante che il microfono sia puntato verso la persona o la fonte del suono che vorrai registrare e tu dovrai essere quanto più vicino possibile alla fonte audio.

Il microfono mezzo fucile è ideale per riprese in studio o in interni ma potrai utilizzarlo anche in tutte quelle occasioni in cui dovrai realizzare riprese in velocità, ad esempio a feste ed eventi.

Potrai anche utilizzarlo per fare delle veloci interviste.

Nel caso in cui tu debba fare interviste un po' più lunghe o registrare un solo speaker per diverso tempo, ti consiglio invece di utilizzare un microfono lavalier.

Come scegliere il microfono shotgun

Ci sono diverse tipologie di microfoni shotgun e c'è un brand che la fa da padrone nel settore.

Rode infatti è una sicurezza in questo campo e, come vedrai, monopolizza anche la sezione dei nostri consigli. Oltre a Rode, altre marche che ho provato negli anni e mi sento di consigliarti sono:

  • Saramonic: che produce buoni microfoni entry-level, a prezzi molto convenienti

  • Boya: anche in questo caso buona qualità e buon prezzo

  • Senheiser: qui si sale parecchio di prezzo ma la qualità è superlativa

Per iniziare ti consiglio comunque di puntare sui microfoni shotgun Rode che sono praticamente una certezza. Inoltre ne troverai di diverse fasce di prezzo.

Come si sceglie quindi un buon microfono shotgun?

  • Qualità: puoi trovare microfoni da poche decine di euro o diverse centinaia. Ovviamente più la qualità del suono sarà alta e più il prezzo lieviterà.

  • Alimentazione: alcuni microfoni sono alimentati esternamente, altri invece sono dotati di batterie interne e pertanto garantiscono maggiore autonomia.

  • Dimensione ed esigenza: esistono microfoni shotgun molto piccoli, leggerissimi ed adatti ad esempio agli smartphone, altri più impegnativi, pensati per essere montati su un'asta telescopica (boom). Quelli di medie dimensioni sono i più diffusi e utilizzabili per diversi scopi.

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I nostri consigli

Come vedrai, i microfoni Rode saranno molto presenti nei nostri consigli, in quanto leader del settore ma ti parlerò anche di altri brand.


RØDE VideoMicro

Il Rode VideoMicro è un microfono molto piccolo, tra i più venduti visto anche il prezzo alla portata e adattissimo a piccole fotocamere compatte e a smartphone.

Le sue caratteristiche:

  • dimensioni e peso contenuti

  • sospensione elastica "Rycote Lyre" per assorbire rumori indesiderati derivanti dalle vibrazioni

  • costruito in lega di alluminio, resistente e schermante

  • compresa una pelliccia esterna (deadcat) utilizzabile per attutire il rumore del vento

  • connettore per smartphone da acquistare a parte

  • ingresso mini-jack da 3,5mm

Perché acquistarlo: per avere un microfono piccolo e portabile, adatto a live streaming, riprese outdoor, vlogger e servizi giornalistici.


Saramonic CAMMIC+

Il Saramonic CAMMIC+ è un ottimo entry-level nella categoria dei microfoni shotgun per reflex (o mirrorless).

Il suo ottimo prezzo lo rende molto appetibile ed è di semplice utilizzo se sei all'inizio.

Le sue caratteristiche:

  • leggero, compatto e resistente

  • filtri schermanti per i suoni indesiderati

  • dotato di uscite sia per fotocamere che per tablet e smartphone

  • alimentazione con batterie AA o sistema Phantom P48

Perché acquistarlo: per avere un buon microfono da montare sulla tua fotocamera ad un prezzo molto abbordabile. Saramonic è nota per il suo ottimo rapporto qualità prezzo.


RØDE VideoMic Rycote

Il VideoMic Rycote di Rode è un microfono praticamente immortale, sul mercato da diversi anni e ancora sulla cresta dell'onda. 

È praticamente l'anello di congiunzione tra gli entry-level e i microfoni ad alto budget e garantisce una qualità molto buona.

Le sue caratteristiche:

  • leggero ma un po' più grande rispetto ai precedenti

  • qualità audio eccellente

  • alimentazione con batterie da 9V

  • filtro passa alto a due stadi per ridurre i rumori indesiderati

  • sospensione elastica "Rycote Lyre" per assorbire le vibrazioni

  • connettore mini-jack da 3,5mm

Perché acquistarlo: il Rode VideoMic Rycote è un grande classico, solido e affidabile. Budget medio ma qualità ottima.


RØDE VideoMic Pro +

Se vuoi salire di qualità rispetto al Rycote, il Rode VideoMic Pro + è quello che fa per te.

Il prezzo un po' più alto è ampiamente giustificato dalla sua maggiore sensibilità, soprattutto alle frequenze più basse.

Le sue caratteristiche:

  • costruito parzialmente in metallo

  • montatura shock Rycote Lyre per attutire le vibrazioni

  • alimentazione con batteria ricaricabile al litio LB-1 (inclusa) o con batterie AA

  • filtro passa alto a due stadi per ridurre le basse frequenze e conferire maggiore chiarezza alla voce

  • regolazione del guadagno in tre fasi. Questo permette di avere un canale di sicurezza che registri un volume inferiore in caso di clipping

  • connettore mini-jack da 3,5mm

Perché acquistarlo: per alzare la qualità delle tue registrazioni audio ed avere un microfono shotgun solido e durevole.


Il top di gamma: Rode NTG2

Nella categoria dei microfoni shotgun per videomaker, il Rode NTG2 è sicuramente tra i top di gamma e più apprezzati.

Si tratta di un microfono più impegnativo dei precedenti, sia in termini di prezzo che di dimensione.

Le sue caratteristiche:

  • costruito in metallo, robusto

  • filtro passa alto a due stadi per ridurre le basse frequenze e conferire maggiore chiarezza alla voce

  • qualità eccellente

  • ingresso XLR (qualità più alta rispetto al classico mini-jack da 3,5mm)

  • sono compresi filtro antivento (deadcat) e custodia

  • alimentazione con pila di tipo AA oppure con alimentazione esterna Phantom P48

  • ideale per essere montato su asta telescopica

Perché acquistarlo: il Rode NTG2 è pensato per essere montato principalmente su asta telescopica, per esempio per lunghi dialoghi (cortometraggi) o interviste di lunga durata.


Il super low-budget per smartphone: Boya shotgun

Se vuoi spendere veramente poco il Boya microfono cardioide shotgun è un'ottima soluzione.

Si tratta di un piccolo microfono da montare su smartphone o su piccole fotocamere compatte dal costo davvero basso.

Le sue caratteristiche:

  • costruito in alluminio, resistente e compatto

  • supporto anti-shock per ridurre le vibrazioni

  • schermatura antivento inclusa

Perché acquistarlo: per spendere davvero poco ed avere un microfono che migliori la qualità audio del tuo smartphone.