In questa guida vi parlerò di un accessorio sottovalutato e poco conosciuto ma a mio parere fondamentale: il monitor esterno per reflex, detto anche monitor da campo o semplicemente secondo monitor.
Vi racconterò come la mia vita da videomaker sia cambiata da quando ho deciso di acquistare il miglior monitor esterno per reflex che potessi scegliere e vi spiegherò perché lo considero un accessorio quasi fondamentale per una produzione video. Dico "quasi" solo perché so che un videomaker agli inizi deve sostenere moltissime spese e il monitor esterno non è essenziale. Però vi posso assicurare lo diventa non appena inizi ad usarlo!
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Premesse: il valore aggiunto di un monitor esterno per reflex
Partiamo da una premessa: i monitor integrati in reflex, mirrorless e videocamere sono, nella maggior parte dei casi, di scarsissima qualità. I monitor esterni quindi risolvono molte lacune dei monitor integrati, che tra le altre cose:
sono troppo piccoli
non permettono di valutare con precisione il livello di esposizione della scena (se è troppo o poco luminosa)
rendono difficile la valutazione del focus o in altre parole: anche se avete dieci decimi di vista come me, potreste faticare a capire se il soggetto sia perfettamente a fuoco oppure no
i colori che mostrano non sono fedeli al 100%
sono poco luminosi
non offrono molte funzionalità utili
All'inizio va benissimo utilizzare il monitor integrato ma non appena ve lo potrete permettere, il mio consiglio è quello di scegliere un buon monitor da campo: ne gioverete parecchio!
Quando ho acquistato il mio primo monitor esterno ho deciso di puntare da subito ad uno dei migliori sul mercato: lo SmallHD Focus, un monitor oggettivamente costoso. Il mio ragionamento è stato lo stesso che mi ha portato ad acquistare tutti i prodotti successivi. Mi sono detto: "voglio un monitor che mi aiuti a lavorare, che mi assista e mi renda la vita più facile, NON più complicata".
Memore di esperienze precedenti che mi avevano portato ad acquistare prodotti molto economici ma di scarsa qualità, ho capito che volevo un monitor che non diventasse una palla al piede ma che piuttosto potesse rendermi il lavoro più agevole. Ecco perché vi parlerò dello SmallHD ma anche di altri monitor più economici che ho accuratamente selezionato e che penso siano ottimi per iniziare.
Quindi ecco i vantaggi di un monitor esterno per reflex:
è più grande! E su un monitor più grande si lavora molto meglio
essendo più grande, permette di valutare meglio il focus nella scena
livelli di esposizione e colori sono molto più fedeli alla realtà e possono essere calibrati a piacere (ad esempio rispetto al monitor del vostro PC)
è molto luminoso
offre funzionalità avanzate molto utili
è orientabile a piacere
Il monitor esterno che mi ha fatto svoltare
Ricordo ancora il momento esatto in cui ho deciso di acquistare il mio primo monitor esterno per reflex.
Ero tornato da una giornata di riprese per un video promozionale di un locale e riguardando il materiale girato, mi sono accorto che alcune riprese non erano a fuoco. Non completamente ma leggermente sfocate.
Ricordo che la cosa mi aveva infastidito parecchio, anche perché già sapevo il motivo di quell'errore: utilizzavo un obiettivo con messa a fuoco manuale e la ghiera per la messa a fuoco era un po' troppo "morbida". Quindi sbagliare il fuoco era un attimo, anche perché il monitor integrato nella reflex non mi permetteva di valutare con precisione il fuoco: mentre sulla reflex i soggetti sembravano nitidi, visti sullo schermo del mio Mac da 27 pollici chiaramente non lo erano.
Decisi quindi di acquistare un monitor esterno per la mia mirrorless Sony. Volevo uno strumento che mi aiutasse a migliorare e ad essere più preciso.
Come utilizzo il mio monitor esterno
Da allora, come utilizzo il mio monitor esterno? Prima di tutto lo utilizzo SEMPRE e lo monto sulla mia mirrorless Sony. Le poche volte che non lo posso usare ne sento la mancanza e perdo il doppio del tempo per assicurarmi che i soggetti della mia inquadratura siano nitidi e a fuoco. Il mio monitor esterno è calibrato per darmi una colorimetria molto vicina al risultato finale. In questo modo, anche girando con profilo log, posso capire quale sarà più o meno il risultato finale del video montato (il profilo log è un profilo "grezzo" che va lavorato in montaggio col processo di color grading).
Per il resto, le funzioni che uso di più e di cui non potrei più fare a meno sono:
il Focus Assist: una funzione che permette di evidenziare le aree a fuoco nello schermo, così da essere sicuri di avere immagini nitide (ricordate che il focus è praticamente l'unica cosa che non si può correggere in post-produzione, quindi una volta sbagliato è sbagliato).
Lo Zebra Pattern: una funzione che permette di capire se state "bruciando" qualche area dell'immagine, ovvero se state sovraesponendo. Detta in parole povere: se nell'immagine ci sono particolari troppo luminosi. Il "troppo luminoso" è un altro difetto molto difficile da correggere.
In alcuni casi uso altre funzionalità come: l'istogramma (sempre per gestire l'esposizione), il color assist (per sovrapporre profili colore diversi, in live) e l'integrazione di LUTs.
Grazie ad un particolare cavo riesco addirittura ad alimentare la mia mirrorless grazie alla batteria del monitor, cosa comodissima e molto smart che permette di risparmiare tempo ed energia.
Ultima e utilissima funzione del mio monitor esterno è quella di monitor di riferimento nei casi in cui utilizzo un gimbal. (vedi immagine sotto)
5 monitor esterni per diverse tasche
Ho selezionato 5 monitor su diverse fasce di prezzo.
Ovviamente i più economici non hanno funzioni avanzate ma sono comunque monitor di buona qualità che assolvono alla loro funzione primaria.
Riassumiamo le caratteristiche più importanti di un monitor esterno per reflex che vi faciliteranno la scelta.
La grandezza: a seconda delle vostre preferenze esistono monitor da 5 o da 7 pollici.
La risoluzione di ingresso: ovvero la risoluzione supportata in entrata. Se ad esempio registrate video in 4K, vi servirà un monitor che supporti tale risoluzione.
La risoluzione effettiva del monitor che influenza direttamente la sua nitidezza.
Le funzionalità aggiuntive come focus assist, zebra pattern, istogramma, profili colore, integrazione di LUTs e altro.
Il più economico: Viltrox DC-70
Con meno di 100 € di meglio non si può trovare. Il Viltrox DC-70 è il miglior monitor esterno per reflex economico sulla piazza. È dotato di due porte HDMI e uscita audio con classico jack da 35mm.
Dimensione: 7 pollici
Risoluzione supportata in ingresso: FULL HD
Risoluzione massima: 1024 x 600
Paraluce: sì
Batteria: non inclusa
Batterie compatibili: NP-F550 / F570 / F750 / F770 / F960 / F970
Funzionalità aggiuntive: -
Il miglior compromesso: Neewer F100
Il Neewer F100 costa poco più del Viltrox e a differenza dell'altro modello supporta la risoluzione 4K. Inoltre è dotato di retro-illuminazione rinforzata.
Dimensione: 7 pollici
Risoluzione supportata in ingresso: 4K
Risoluzione massima: 1280 x 800
Paraluce: sì
Batteria: inclusa
Batterie compatibili: Sony NP-F570, NP-F550 e NP-F530
Funzionalità aggiuntive: -
Il più elegante: Lilliput a7S
Il Lilliput a7S è una garanzia ed è anche uno dei monitor esterni per reflex più acquistati. Offre tante funzionalità aggiuntive ed è dotato di un case in gomma rosso che gli dà un'estetica accattivante e lo protegge da eventuali urti. Inoltre è dotato di molte funzioni extra.
Dimensione: 7 pollici
Risoluzione supportata in ingresso: 4K
Risoluzione massima: 1920 x 1080
Paraluce: sì
Batteria: non inclusa
Batterie compatibili: F550 F750 F970
Funzionalità aggiuntive: sì
Completo e agile: Feelworld Master MA6P
Il Feelworld Master MA6P è davvero un ottimo monitor da 5,5 pollici, perfetto per essere utilizzato anche con gimbal. Offre tante funzionalità aggiuntive come: focus assist, zebra pattern, histogram, aspect ratio... Include un braccetto di supporto inclinabile a 180º e la possibilità di alimentare la fotocamera con un cavo apposito (non incluso).
Dimensione: 5,5 pollici
Risoluzione supportata in ingresso: 4K
Risoluzione massima: 1920 x 1080
Paraluce: sì
Batteria: non inclusa
Batterie compatibili: Sony NP-F970 / F550 e Canon LP-E6
Funzionalità aggiuntive: sì
Il fuoriclasse: SmallHD Focus
Costa quasi 500 € ma lo SmallHD Focus offre un'altissima qualità e tantissime funzionalità. Se volete il top di gamma, questa è sicuramente la scelta giusta. Offre anche la possibilità di alimentare la fotocamera con un apposito cavetto (non incluso) ed è dotato di un braccetto di supporto reclinabile di 180º. La sua interfaccia è completamente touchscreen ed è dotato di un vero e proprio sistema operativo che ne regolamenta le funzioni. Supporta anche Schede SD e LUTs esterne ed ha la possibilità di essere calibrato al dettaglio.
Dimensione: 5 pollici
Risoluzione supportata in ingresso: 4K
Risoluzione massima: 1280 x 720
Paraluce: non incluso
Batteria: inclusa
Batterie compatibili: Sony NPF-L
Funzionalità aggiuntive: sì
Accessori extra
Insieme al monitor esterno per reflex, potrebbero servirvi anche alcuni accessori extra.
Batterie
In genere le batterie Sony NP sono le più utilizzate dai monitor esterni. Controllate comunque sempre la compatibilità con il vostro monitor ed acquistatene almeno 2.
Cavo HDMI
Il monitor si collega alla macchina tramite cavo HDMI. Controllate prima di tutto se il cavo di collegamento è già incluso nel monitor e poi che tipo di uscite video ha la vostra fotocamera.
Probabilmente sarà dotata di uscita micro HDMI, come la maggior parte delle fotocamere. In questo caso si servirà un cavo HDMI to micro HDMI.
Braccetto di supporto
Il braccetto di supporto solitamente è incluso ed è pensato per essere agganciato alla slitta hotshoe della macchina (in dotazione a tutte le macchine). Nel caso in cui ne voleste acquistare uno diverso, ecco qualche consiglio.
