Slow-motion: come rallentare un video

Lo slow-motion è un effetto cinematografico che permette di rallentare la riproduzione di un video producendo un risultato sicuramente molto accattivante.

Rallentare un video permette di scorgere dettagli di un'azione che altrimenti sarebbero passati inosservati. La vista umana infatti è abituata a vedere il movimento ad una determinata velocità, o sarebbe meglio dire, ad un determinato numero di fotogrammi al secondo.

Il concetto di fotogramma è molto importante quando si parla di rallentare un video e ti permetterà di capire meglio come funziona nella pratica un video in slow motion.

Slow motion video

Partiamo dall'assunto che il movimento in un video è una straordinaria illusione ottica. Infatti mettendo un numero sufficiente di foto in sequenza, la nostra vista viene ingannata e percepisce appunto un movimento.

Quante foto, o per meglio dire fotogrammi, dobbiamo mettere in sequenza per percepire un movimento abbastanza fluido?

Gli standard si attestano più o meno tra i 24 e i 30 fotogrammi al secondo ovvero: almeno 24 foto per ogni secondo di video. La maggior parte delle fotocamere infatti registrano video a 25 o a 30 fps (frame per second).

In questo caso si parla però di video a velocità reale, o almeno percepito come tale. Come è possibile quindi ottenere dei video in slow-motion?

La risposta è: aumentando la frequenza di fotogrammi al secondo almeno del doppio. Dovrai quindi registrare video con frequenze di almeno a 50 o 60 frame al secondo. Si parla in particolare di high frame rate (HFR) ovvero alta frequenza di fotogrammi.

A questo punto, se lo riguarderai, il video sembrerà soltanto più fluido di prima. Infatti è necessario elaborarlo.

Come rallentare un video già fatto

Come abbiamo detto, una frequenza di fotogrammi attorno ai 25 fps viene percepita dall'occhio umano come un movimento naturale. Infatti gran parte dei video che vediamo circolare sui social ma anche in tv o al cinema, hanno quella frequenza.

I video in slow motion, girati ad esempio con una frequenza di 50 fps, vanno elaborati con un software di video editing in modo da essere "allungati", si potrebbe anche dire "spalmati" su una frequenza a 25 fps. In questo modo, la durata del video aumenta e si ottiene l'effetto di rallentare l'azione.

Facciamo qualche esempio pratico.

Un video a 50 fps può essere rallentato in modo naturale del 50% perché 50 / 2 = 25.

Un video girato a 100 fps può essere rallentato fino a 4 volte perché 100 / 4 = 25.

Se provassi a rallentarlo di più inizierebbero a mancare dei frame perché 100 / 5 = 20 e 20 è inferiore a 25

Questo significa che ad ogni secondo del mio video mancherebbero 5 fotogrammi, 5 "buchi" al secondo che all'occhio darebbero fastidio. Il risultato sarebbe un video rallentato ma scattoso.

Ecco perché è necessario registrare ad alti frame rate: in questo modo è possibile ottenere degli slow-motion fluidi e piacevoli.

Quando selezioni la modalità "slow motion" del tuo smartphone, il software interno si occupa già di fare tutte queste elaborazioni: gira in HFR e poi rallenta il video fino a 25 o 30 fps, mostrandoti già il risultato finale.

Se invece utilizzi una fotocamera, come ad esempio una mirrorless, è probabile che debba essere tu a selezionare la frequenza dei fotogrammi e successivamente, rallentare il video utilizzando un software di video editing.

In ogni caso, ricordati che più alto è il frame rate e più il video potrà essere rallentato.

Come rallentare un video su iPhone

Vediamo di seguito alcune app semplici da utilizzare per creare slow motion su iPhone.

iPhone video

iMovie

iMovie è il modo più semplice per fare uno slow-motion su iPhone. Si tratta infatti di un' app nativa di video editing presente gratuitamente su tutti i dispositivi di casa Apple.

iMovie è stato molto migliorato negli anni ed è ormai un software molto potente con cui modificare video.

Per rallentare un video è sufficiente selezionarlo sulla timeline e cliccare sul pulsante velocità che ha l'icona simile ad un timer. A questo punto selezionate la percentuale di rallentamento e il gioco è fatto.

Slow Fast Slow

Slow Fast Slow è gratuito e compatibile con iOS. È una delle app per slow motion più popolari dell'Apple store e permette di rallentare video scegliendo esattamente i punti desiderati.

Inoltre all'interno dell'app puoi trovare diversi template grafici per modificare in modo creativo il tuo video.

Slo Mo Video

Slo Mo Video è disponibile al costo di 3,49 € e consente sia di creare video in slow-motion che di rallentare video già registrati.

L'app è piuttosto funzionale e mantiene alta la qualità dei video elaborati.

Supporto fotocamera iPhone

Il metodo più semplice per ottenere dei video in slow motion su iPhone è quello di utilizzare la relativa funzionalità, direttamente dalle impostazioni della fotocamere.

In questo modo il software si occuperà già autonomamente di registrare il video rallentato.

Su iOS è possibile scegliere lo slow-motion utilizzando l'indicatore presente in alto a destra nell’app fotocamera.

Nelle impostazioni della fotocamera in "Registra slow motion" puoi anche scegliere il framerate preciso da utilizzare.

Come rallentare un video su Android

Google Play Store offre molte app per elaborare e rallentare video su Android. Vediamo le più interessanti per un grandioso effetto slow motion.

Android smartphone

VideoShow

VideoShow è disponibile sia in versione gratuita che a pagamento (con funzionalità aggiuntive) al costo di 17,55 €.

Già con la versione free è possibile rallentare il video ed eseguire molte altre operazioni di video editing, compresa la possibilità di utilizzare tante musiche gratuite in app.

PowerDirector

Power Director è un'app ricca di funzionalità e permette sia di realizzare nuovi video che di rallentare video esistenti.

I video possono essere importati anche da altre app e social ed è possibile aggiungere effetti, transizioni, ed inserire foto e musiche.

Video Speed

Video Speed è un'app gratuita e molto interessante che permette di gestire la velocità di un video senza pesare troppo sulle prestazioni dello smartphone.

È un'app leggere e consente di rallentare e velocizzare un video in pochi secondi oltre che di eseguire un montaggio video avanzato.

Effectum

Effectum è semplicemente una delle migliori app per Android presenti su Play Store.

Oltre ad essere gratuita, è ricca di funzionalità tra cui: vari effetti di velocità, velocità multiple, timelapse, video editing e supporto a tanti formati video.

Come rallentare un video su PC

Vediamo ora i migliori strumenti per creare slow motion su PC.

Windows keyboard

Windows Video Editor

Video Editor è l'evoluzione del mitico Movie Maker, software presente sui sistemi Windows da tantissimi anni. Si tratta di un software gratuito, presente nativamente nei sistemi operativi Windows.

Per rallentare un video con Video Editor è necessario importarlo all'interno del software, posizionarlo nello storyboard e successivamente fare click sul tasto velocità.

A questo punto è possibile regolare la velocità del video.

AVS Video Editor

Una buna alternativa a Video Editor è sicuramente AVS Video Editor, software compatibile anche con le versioni precedenti a Windows 10.

Posizionando il video nella timeline e selezionando il pulsante Velocità, si aprirà una finestra dove potrai trascinare un cursore e rallentare il video.

AVS è un software di video editing che permette di eseguire molte altre operazioni.

Come rallentare un video su Premiere

Premiere sequenza

Adobe Premiere Pro è uno dei software professionali di video editing più utilizzati.

Essendo un software professionale è ricco di funzionalità e per certi versi anche piuttosto complesso da utilizzare.

Per rallentare un video basta importare la clip all'interno della timeline, cliccare col tasto destro del mouse e selezionare Velocità/Durata.

A questo punto sarà possibile inserire il valore di rallentamento in percentuale per applicare l’effetto slow motion.

Selezionando "Flusso ottico" sarà possibile rallentare anche video girati a frame rate standard. Il software infatti si occuperà di creare i frame mancanti. Questa funzionalità non è sempre perfetta ma in alcuni casi può essere molto utile.

Tips video slow motion

Ecco alcuni consigli e suggerimenti utili su come utilizzare l’effetto slow motion.

  1. Registrare un video in slow motion è molto impegnativo per qualsiasi fotocamera. Ecco perché non tutte sono in grado di farlo o potrebbero essere soggette a surriscaldamento.

  2. Proprio perché girare ad alti frame rate è impegnativo, alcune fotocamere adottano dei compromessi. Ad esempio abbassano la risoluzione o la qualità del video. Quindi fai attenzione quando registri utilizzando questa modalità.

  3. Ecco perché le fotocamere professionali che registrano in HFR costano così tanto: riescono a girare a frequenze alte e senza nessun compromesso.

  4. Lo slow-motion è una tecnica di videomaking di grande effetto. Permette infatti di giocare molto con il materiale a disposizione, utilizzando tecniche come lo speed ramp che prevede una rapida alternanza velocità normale/slow motion.

  5. È sempre bene girare video stabili ma lo slow-motion può aiutare anche a far percepire riprese mosse come stabilizzate.

  6. Il tempo di posa (shutter speed) nel video va settato tenendo conto del frame rate. Ad esempio con un frame rate di 25 fps dovresti impostare il tempo di posa a 1/50. Girando invece a 50 fps il tempo di posa dovrebbe essere di 1/100.

  7. Esistono software e plugin che permettono di rallentare anche video girati a frame rate standard. Quello che fanno questi software è ricostruire sostanzialmente i fotogrammi mancanti (vedi paragrafo precedente). A volte funzionano bene ma non sono una garanzia. Specie in caso di azioni particolarmente complesse.

  8. Lo slow motion è uno stupendo effetto cinematografico ma cerca di non abusarne.