Perché preferisco lo slider al gimbal

Da quando ho scoperto lo slider, ormai diversi anni fa, lo utilizzo praticamente su ogni set.

Ma partiamo dall'inizio. Cos'è lo slider e a che cosa serve?

Lo slider è un supporto che puoi usare per far compiere alla tua fotocamera dei movimenti interessanti e di grande effetto scenico.

In sostanza si tratta di un binario, su cui poggia una slitta che sostiene la fotocamera. Questa slitta si muove lungo il binario, facendo quindi scivolare avanti e indietro la camera, facendole compiere le cosiddette carrellate o, in gergo anglo-italianizzato "sliderate".

La carrellata o sliderata

La carrellata è un movimento fluido e molto comunicativo che può servire per avvicinarsi o allontanarsi dal soggetto, per scoprire un soggetto o un ambiente, per allargare l'inquadratura o stringerla focalizzando su un particolare elemento o per seguire un'azione.

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A differenza della panoramica, che si fa con un normale treppiede video, la sliderata permette di far compiere un percorso alla fotocamera, spostando di fatto il punto macchina.

Puoi ottenere movimenti simili (e anche più complessi) utilizzando un gimbal. La differenza sta nel fatto che lo slider ti permette di "incanalare" la camera in un percorso definito e ben preciso mentre il gimbal ha potenzialmente infinite possibilità di movimento.

Ma allora perché personalmente preferisco lo slider al gimbal?

Il motivo è semplice: con lo slider riesco a compiere dei movimenti molto più precisi, posso prevedere esattamente come sarà composta la mia inquadratura, sia all'inizio che alla fine del movimento. Questo mi permette di avere maggior controllo sulla composizione della mia inquadratura ed eseguire movimenti precisissimi, anche molto ravvicinati.

Con un gimbal invece è molto più difficile prevedere chi o cosa entrerà nell'inquadratura e dove andrò a finire. Diciamo che il gimbal permette maggiori libertà di movimento ma lo slider è più raffinato.

Non è difficile utilizzare uno slider ma sicuramente dovrai fare un po' di pratica per padroneggiare bene la velocità e la fluidità di movimento ed evitare movimenti scattosi o traballanti.

Caratteristiche di uno slider

Vediamo nel dettaglio quali sono gli elementi che compongono uno slider. Questo ti può aiutare a capire quali caratteristiche valutare per un eventuale acquisto.

  • Binario (o guida). La parte fondamentale di uno slider è sicuramente la guida che può essere composta da un singolo binario o da due tubi separati sui quali scorre la slitta. Quanto più è lungo il binario, tanto più sarà ampio il movimento che potrai compiere. I binari più diffusi sono tra i 60 cm e i 100 cm.

  • Slitta (o piastra). Si tratta dell'elemento sul quale poggerai la tua fotocamera. Solitamente è dotata di una vite che andrà agganciata alla fotocamera. ti consiglio comunque di non agganciare direttamente la fotocamera ma di utilizzare invece una testa fluida come queste.

  • Cuscinetti. Gli slider migliori hanno dei cuscinetti tra la slitta e il binario che servono a rendere più fluido e senza intoppi il movimento. In questo modo si genera meno attrito, la "sliderata" è più scorrevole e il binario si usura molto di meno nel tempo.

  • Freno. Tutti gli slider sono dotati di un freno che blocchi la slitta nella posizione desiderata. Se non ci fosse il freno, la slitta potrebbe scorrere a tradimento, spostando la fotocamera, magari per una leggerissima inclinazione involontaria.

  • Frizione. I migliori slider hanno anche una frizione: si tratta di una semplice vite che permette di aumentare o diminuire l'attrito durante il movimento. Questo ti consente di essere più preciso o più veloce in base alle tue esigenze di ripresa.

  • Punti di appoggio. Molti slider hanno delle piccole gambe che possono essere appoggiate su qualsiasi tavolo o superficie. Tuttavia, ti consiglio di montare lo slider su un treppiede video: in questo modo lo puoi posizionare a qualsiasi altezza tu voglia. C'è anche da dire che un treppiede (come supporto centrale) basta e avanza per slider di dimensione inferiore agli 80 cm. Con slider di 100 cm o più ne servono solitamente due, da posizionare uno per lato. In alternativa esistono anche supporti per slider lunghi.

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In breve, le caratteristiche che devi valutare nella scelta di uno slider sono:

  1. La lunghezza. Io lavoro da anni con uno slider di 80 cm e non ho mai sentito l'esigenza di slider più lunghi. In genere 80 cm e 100 cm sono le misure più diffuse.

  2. Il peso di carico massimo. Fai molta attenzione al peso di carico massimo dichiarato dal produttore e cerca di non caricare un peso maggiore: potrebbe costarti molto caro.

  3. I materiali e la costruzione. Sono caratteristiche che influiscono ovviamente sul prezzo ma materiali migliori implicano una minor usura nel tempo ed uno scorrimento più fluido.

  4. Le funzionalità. Freni, frizioni, manopole aggiuntive o altre funzionalità particolari.

  5. Motori. Esistono anche slider motorizzati, dotati di una cinghia di trasmissione che rende il movimento automatico. Sono comodi ma anche molto più costosi. Sono molto utilizzati per i timelapse.

Slider motorizzati

Gli slider motorizzati costano molto più di quelli manuali e possono essere sicuramente comodi.

Per esempio puoi automatizzare un particolare movimento e fare in modo che sia perfetto oppure puoi lasciare la videocamera in REC e occuparti di altro, sapendo che si muoverà da sola.

timelapse in movimento sono sicuramente il più frequente utilizzo per uno slider motorizzato. Infatti eseguire un timelapse in movimento, a mano, sarebbe impossibile.

Un timelapse è uno shooting che può durare anche molte ore, nel quale vengono realizzate tante foto, ad intervalli di tempo regolari (per esempio ogni 30 secondi). Quelle foto messe assieme, una dopo l'altra, creano un'illusione di movimento di situazioni anche molto durature. Pensiamo ad esempio al movimento delle nuvole o delle stelle.

Ecco, per eseguire un timelapse in movimento c'è bisogno di precisione millimetrica, quindi è fondamentale che il movimento sia automatizzato.

Perché ti serve una testa fluida

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La slitta di uno slider è già munita di vite alla quale agganciare la tua fotocamera.

Una volta avvitata e fissata la fotocamere tuttavia, ti sarà impossibile ruotarla verso destra, sinistra, verso l'alto e verso il basso. Lì ti accorgerai di quanto l'assenza di una testa fluida sia limitante.

Inoltre, è molto più interessante un movimento in cui tu possa combinare:

  • carrellata (movimento di scorrimento orizzontale o verticale della macchina da presa)

  • panoramica (movimento di rotazione orizzontale o verticale della macchina da presa)

C'è anche da dire che agganciare direttamente la fotocamera alla slitta potrebbe portarti nel tempo a usurarla e graffiarla maggiormente.

Quindi ricapitolando:

  • aggancia una testa fluida alla slitta dello slider

  • aggancia la tua fotocamera alla testa fluida e divertiti combinando sliderate e panoramiche. L'unico limite è la tua fantasia!


Quali slider ti consiglio

Ecco una lista di slider che ti consiglio. Partiamo da slider molto basici, da poche decine di euro, che ti consiglio di acquistare se sei curioso di provarne uno.

Arriviamo poi a slider costruiti con materiali più solidi, più precisi e duraturi, sui quali ti consiglio di puntare.

Andoer Slider, 60 cm

Iniziamo la carrellata (volevo proprio dirlo) da questo slider Andoer, probabilmente la più semplice ed economica soluzione. È uno slider costruito in lega di alluminio e plastica, a doppio binario di 60 cm, scorrevole e veloce.

Ha tutto sommato una ottima capacità di carico di 5 kg ma la precisione nell'utilizzo non è ovviamente delle migliori. Consigliato per iniziare.

  • In lega di alluminio

  • Lunghezza di 60 cm

  • Scorrevole e veloce

  • Freno e bolla per bilanciamento

  • Capacità di carico: 5 kg


Neewer Mini Binario Slider Dolly, 40cm

Questo Slider Neewer da 40 cm è una interessante soluzione, compatta e portabile. Costruito in fibra di carbonio, è dotato di 4 cuscinetti per uno scorrimento solido e preciso.

È munito anche di una clip per smartphone e lo puoi trovare anche in versioni da 23 cm e da 50 cm.

  • In fibra di carbonio e lega di alluminio

  • Lunghezza di 40 cm (anche versioni da 23 cm e 50 cm)

  • Supporto clip per smartphone

  • Capacità di carico: 2,5 kg


Neewer Binario Slider Dolly, 100cm

Lo slider Neewer da 100 cm è costruito in fibra di carbonio e dotato di ben 6 cuscinetti per rendere il movimento più fluido e preciso. Nonostante la lunghezza di un metro è stabile e scorrevole, ha piedi regolabili e manopola di bloccaggio laterale.

  • In fibra di carbonio

  • Lunghezza di 100 cm

  • 6 cuscinetti per scorrimento

  • Piedi regolabili

  • Manopola di bloccaggio laterale

  • Stabile e silenzioso

  • Capacità di carico: 8 kg


Neewer Slider Dolly, 100cm

Questa versione da 100 cm dello slider Neewer è dotato di una maniglia che permette di realizzare movimenti più precisi, senza toccare la fotocamera. Mantiene tutte le doti di qualità e precisione della versione precedente.

  • In fibra di carbonio e acciaio inox

  • Lunghezza di 100 cm

  • Robusto e leggero

  • Maniglia per controllo più preciso

  • 6 cuscinetti per scorrimento

  • Altezza e angolo di ogni gamba regolabili separatamente

  • Freno laterale


Fomito slider, 80 cm

Questo slider Fomito da 80 cm è una soluzione molto interessante che combina solidità e fluidità, ad un prezzo medio. Il plus di questo slider è la decisione del produttore di includere già una testa a sfera, agganciabile direttamente alla slitta. 

Decisione davvero apprezzabile. Qui ti spiego l'importanza della testa a sfera.

  • In fibra di carbonio e lega di alluminio

  • Lunghezza di 80 cm

  • Alta precisione

  • Clip per smartphone e adattatore per GoPro compresi

  • Testa fluida compresa


GVM Slider Motorizzato, 80 cm

Questo slider GVM motorizzato è decisamente più costoso degli altri, proprio perché dotato di motori e funzionalità automatiche.

Costruito con materiali di ottima qualità, grazie ad una cinghia di trasmissione, può compiere movimenti automatici, configurabili grazie al telecomando in dotazione a all'app.

Per esempio, è possibile impostare velocità ed intervalli di movimento, nel caso in cui si voglia realizzare un timelapse dinamico.

Permette inoltre riprese panoramiche a 120 gradi, è possibile definire un punto di partenza e di arresto ed è presente una fantastica funzione per far ruotare la testa in modo da tenere inquadrato il soggetto durante il movimento.

Insomma, se vuoi provare l'ebbrezza di uno slider motorizzato, il GVM potrebbe fare davvero al caso tuo.

  • In fibra di carbonio di alta qualità

  • Lunghezza di 80 cm

  • Telecomando ed app di gestione

  • Funzioni specifiche per timelapse

  • Riprese panoramiche a 120 gradi

  • Piedini regolabili

  • Batteria inclusa (Sony FP standard)

  • Rotazione intelligente della testa

  • Capacità di carico: 2,5 kg


Testa fluida per slider

Ti consiglio di utilizzare sempre una testa fluida tra lo slider e la tua fotocamera, sia per preservarne lo stato che per migliorarne le funzionalità.

Ecco alcuni consigli per teste fluide più semplici, utili per perfezionare la tua inquadratura.

Ed ecco due teste fluide più attrezzate con cui realizzare movimenti di panoramica, durante la registrazione delle tue clip.